La memoria è tesoro da proteggere: non sottovalutare i primi segnali e svolgi una valutazione cognitiva completa per conoscere la salute delle tua finzioni cognitive.
La memoria è una funzione cognitiva fondamentale che scatta e conserva i momenti della nostra vita. Ci permette di imparare, di relazionarci con gli altri e di costruire la nostra identità. Quando cominciamo a notare dei cali nella nostra capacità di ricordare, è normale preoccuparsi, ma non sempre questi sono il segnale di un invecchiamento patologico, a volte si tratta semplicemente del cambiamento cognitivo correlato all’età, oppure al calo dellefficenza cognitiva dovuto a fattori che interferiscono come lo stress o l’ansia oppure l’effetto di qualche medicinale.
Ma quando questi cali diventano frequenti e interferiscono con la nostra vita quotidiana, è fondamentale rivolgersi a uno specialista.
Quali sono i segnali d’allarme?
I primi sintomi di un disturbo della memoria possono essere molto sottili e spesso vengono sottovalutati. Ecco alcuni segnali a cui prestare attenzione:
Difficoltà a ricordare eventi recenti: Dimenticarsi appuntamenti, nomi o conversazioni.
Problemi con la memoria a breve termine: Non riuscire a ricordare dove si sono poste le chiavi o cosa si stava facendo pochi minuti prima.
Disorientamento nel tempo e nello spazio: Fare fatica a capire il giorno della settimana o a ritrovare la strada di casa.
Difficoltà con il linguaggio: Avere difficoltà a trovare le parole giuste o a capire ciò che gli altri dicono.
Cambiamenti di umore e di comportamento: Diventare più irritabili, apatici o sospettosi.
Perché l’individuazione precoce dei disturbi di memoria è così importante?
Una diagnosi precoce dei disturbi di memoria, offre numerosi vantaggi:
Diagnosi: Fare una valutazione neuropsicologica – cognitiva completa permette di conoscere lo stato di salute della nostra memoria, attenzione, liguaggio e ragionamento. Questo check up cognitivo permette di comunicare al nostro medico (di base, ma anche neurologo o geriatra) informazioni utili.
Interventi tempestivi: Nel caso in cui si rilevassero fatiche a carico delle funzioni cognivive, un trattamento di stimolazione o riabilitazione iniziato precocemente può rallentare il decadimento cognitivo e migliorare la qualità di vita del paziente.
Supporto psicologico: i disturbi di memoria possono far sentire il paziente incerto, ansioso o depresso, ma un supporto psicologico adeguato può aiutare il paziente e i suoi familiari ad affrontare questa nuova situazione.
A chi rivolgersi?
Se noti questi sintomi in te stesso o in un tuo caro, non esitare a consultare il tuo medico di base. Lui potrà valutare la situazione e, se necessario, indirizzarti verso uno specialista, come un neurologo o un geriatra.
Noi possiamo esserti utili poichè presso lo studio di Bollate svolgiamo valutazioni neuropsicologiche per accertare la presenza di deficit di memoria senza ricetta e senza lista di attesa. Svolgiamo valutazioni neuropsicologiche anche su invio del Neurologo e del Geriatra.
Ricorda: salva il nostro numero così in caso di bisogno potrai contattarci: 3401229738
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