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Psicologa e Psicoterapeuta - riceve in provincia di Milano e di Varese per appuntamenti 340.12.29.738

Le ferite psicologiche della malattia di Ménière hanno un impatto psicologico sulla persona e sulla sua vita sociale ma posso essere lenite dalla condivisione, supporto psicologico e con un’attenzione alla disturbante presenza dell’ansia.

La malattia di Ménière, un disturbo dell’orecchio interno che provoca vertigini, fullness, acufeni e perdita dell’udito, è una delle patologie più invalidanti e disturbanti che possono colpire questo organio. E’spesso associata a un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti perchè i sintomi non lasciano serena la persona e la limitano nelle sua possibilità. I sintomi fisici sono evidenti e richiedono un’adeguata osservazione, diagnosi e gestione medica, ma è fondamentale dare riconoscimento alle profonde conseguenze psicologiche che questa patologia può comportare.

Le vertigini, caratteristiche della malattia ma non sempre immediatamente connesse alla malattia, possono essere molto destabilizzanti e generare un profondo senso di insicurezza. La paura di cadere, di perdere l’equilibrio o di trovarsi in situazioni in cui le vertigini potrebbero manifestarsi limita notevolmente l’autonomia e le attività quotidiane. Inoltre, la malattia si accompagna a condizioni e sintomi di non facile gestione, come la perdita dell’udito di varia durata e intensità, di cui possiamo immaginare gli esiti in termini di ansia, autonomia, autostima, e relazioni. Ma non solo: la malattia può essere accompagnata anche da altri sintomi disturbanti come l’emicrania e la stanchezza cronica che notoriamente hanno un’impatto sul benessere psicologico della persona. Questo può portare a:

  • Angoscia: La costante preoccupazione per un nuovo attacco vertiginoso può generare un senso di peso, costrizione, ansia cronica, influenzando in senso negativo il sonno, l’appetito e la concentrazione.
  • Flessione dell’umore: La limitazione delle attività sociali, la paura di uscire di casa e la sensazione di perdita di controllo possono arrecare tristezza ma anche portare a stati depressivi legati, ad esempio ma non solo, al vivere la perenne paura incombente della crisi e alla cronicità della situazione.
  • Solitudine: La paura di stare male, essere giudicati o di provare imbarazzo durante un attacco può portare a isolarsi ed è amplificata dal mancato riconoscimento sociale delle difficoltà causate dalla malattia.
  • Stress: il fatto che gli altri difficilmente capiscano, la malattia, l’ansia e l’incertezza sul futuro possono aumentare i livelli di stress, influenzando anche la salute generale ma anche la salute cognitiva: può infatti presentarsi una sgradevole condizione simile alla stanchezza, nebbia e affaticamento mentale (attanzione, memoria.).

Le conseguenze psicologiche della malattia di Ménière possono influenzare:

  • rapporti con gli altri: un posto particolare occupa la preoccupazione di dover essere dipendente da altri o di non poter essere indipendente o potersi occupare di altri (figli, genitori ecc..)
  • Vita lavorativa: Le vertigini e la stanchezza possono rendere difficile mantenere un lavoro; la persona può non sentirsi più in forze, o sicura di allontanarsi o guidare da sola.
  • Autostima: le limitazioni dell’autonomia nei momenti in cui si sta male possono influenzare profondamente l’autostima.

Come affrontare le sfide psicologiche

È importante sottolineare che le conseguenze psicologiche della malattia di Ménière sono molto comuni e che esistono diverse strategie per affrontarle:

  • Rivolgersi a medici preparati: è importante incontrare medici che cononscano questa patologia e le sue conseguenze sulla persona nella sua interezza e avere un riferimento sicuro nel caso di necessità
  • Supporto psicologico: il colloquio con lo psicologo può aiutare a gestire l’ansia, la depressione e le altre emozioni negative associate alla malattia.
  • Condivisione con le altre persone che ne soffrono: parlare di persona o sui social con altre persone che soffrono della stessa patologia può essere molto utile.
  • Tecniche di rilassamento: Tecniche come la respirazione profonda, la mindfulness, la meditazione e lo yoga possono contribuire a ridurre le tensioni, lo stress e l’ansia.
  • Educazione sulla malattia: informarsi sulla malattia di Ménière può aiutare a ridurre l’incertezza.

Ricorda: La malattia di Ménière non è solo un disturbo dell’orecchio interno, ma ha un impatto profondo sulla vita delle persone causato all’instabilità e dall’ipoacusia oltre ad altri fastidiosi sintomi. Riconoscere e affrontare le conseguenze psicologiche di questa patologia è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Un approccio multidisciplinare, che coinvolga sia gli aspetti medici che quelli psicologici, è essenziale per fornire ai pazienti il supporto di cui hanno bisogno.

Se senti di aver voglia di parlare delle conseguenze della Malattia di Ménière con la Psicologa puoi prendere un appuntamento scrivendo o chiamando il 3401229738. Siamo in provincia di Milano, ma siamo disponibili anche per appuntamenti on line.

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