Vergogna, disturbo post traumatico e depressione tra le conseguenze. Non bisogna farsi travolgere, ma contattare lo psicologo per un supporto
Abbiamo già parlato delle conseguenze psicologiche degli attacchi e della diffamazione on line in questo articolo http://www.psicologiadicoppia.com/benessere-e-salute/conseguenze-psicologiche-diffamazione-on-line-e-social/ ma oggi ci concentreremo sull’importanza di chiedere un sostegno psicologico in questa situazione.
Il fenomeno è tristemente diffuso, come possiamo notare quotidianamente, ogni volta che il nome di una persona diventa bersaglio di feroci critiche da parte, solitamente, di sconosciuti. Ci si riferisce ad esso con diversi termini, che hanno sfumature diverse: sentiamo a questo proposito parlare di cyberbullismo verso gli adulti, attacchi on line, shitstorm, diffamazione on line ecc.
Gli attacchi che le persone subiscono in rete non rimangono in una “bolla” e non terminano quando si spegne il pc o il telefono: il loro impatto va oltre e ha conseguenze sia nella mente delle persone colpite ma anche nel concreto della quotidianità. Esempio: pensiamo ad un negozio o professionista che è stato attaccatto e criticato su un sito, pagina, un gruppo o con un articolo o un post commentato: questa persona potrebbe ricevere telefonate di insulti o lamentele, scherzi, potrebbe veder diminuire la propria attività lavorativa e così via. Potrebbe aver timore per sè e per i propri familiari, sentendosi esposto all’aggressività di sconosciuti.
La consapevolezza che l’attacco on line sia ad opera non solo di un singolo, ma che sia stata agita da più persone (un gruppo o un insieme di persone che commentano..) è un fattore che aggrava la percezione di quello che accade, anche se questo è opera di profili fake.
Il tipo di attacchi che vengono messi in atto on line nei confronti di adulti presentano caratteristiche simili a quello che noi conosciamo come bullismo e cyber bullismo:
- messaggi e pettegolezzi, denigrazione e volgarità, insulti e offese, informazioni false
- mail, foto e video falsi o imbarazzanti o che la persona non voleva diffondere
- insulti, derisione, minaccie e aggressività rivolte alla persona
- tutto questo inviato tramite social network, messaggi, applicazioni, mail ecc
Sia che si stia parlando di adolescenti sia di cinquantenni, attacchi offensivi sulla propria vita, sulle proprie opinioni e sulla propria reputazione, possono inoltre avere conseguenze tali da stravolgere la capacità della persona di fare fronte a quello che sta accdendo, fino alla formazione di veri e propri sintomi in grado di perturbare la serenità e la quotidianità.
Lo psicologo, in queste circostanze aiuta il proprio cliente a :
valutare la circostanza in cui si trova e attivare le risorse per farvi fronte
recuperare un senso di efficacia e controllo sulla propria vita
contenere le reazioni emotive più negative
reinserimento e recupero delle relazioni, dell’aspetto lavorativo, della sessualità
monitorare il rischio suicidario. Questo aspetto non è da sottovalutare: i contenuti depressivi, l’angoscia e l’agitazione per quanto accade, il pessimismo relativo al futuro, la vergogna e l’isolamento sono alcuni degli aspetti che non devono essere trascurati ma trattati insieme alla persona e ai familiari significativi. Infatti, la persona può temere di non risucire a fare fronte a quanto sta accadendo e deve essere aiutata in modo sicuro e competente anche con l’intervento multidisciplinare.
sostenere nei percorsi paralleli di tipo legale
Se desideri scrivere alla psicologa puoi contattarla qui http://www.psicologiadicoppia.com/contatta-psicologa/