I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono quei disturbi in cui è centrale la disfunzione del comportamento alimentare e sono talvolta accompagnati da comportamenti finalizzati al controllo del peso
Questi disturbi alterano l’assunzione e l’assorbimento del cibo, danneggiano in modo significativo non solo la salute psicologica e sociale dell’individuo ma ne compromettono anche il funzionamento fisico. Secondo il DSM-5 (Manuale Diagnostico e statistico dei disturbi mentali, APA 2013) tra i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione rientrano: la pica, il disturbo da ruminazione, il disturbo evitante /restrittivo dell’assunzione di cibo, l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da binge-eating.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione colpiscono più frequentemente le giovani donne, e si possono presentare anche tra i più piccoli e gli adolescenti. Coloro che sono affetti da disturbi del comportamento alimentare è corretto che ricevano un aiuto professionale qualificato, sia per gli aspetti psicologici, psichiatrici, sia a quelli nutrizionali, fisici e socio-ambientali.
Il coinvolgimento della famiglia nella cura dei pazienti con disturbi alimentari, soprattutto quando questi sono bambini o adolescenti, risulta particolarmente utile e preziosa per il trattamento, compreso quello psicoterapeutico. La terapia sistemica infatti, da sempre rivolge il suo sguardo alle relazioni familiari per il loro ruolo centrale nella presa in carico dei pazienti affetti da disturbi alimentari.
Proprio in evidenza della grande diffusione dei disturbi alimentari tra gli adolescenti, da alcuni anni, ogni 15 marzo si promuove la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, nata con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi disturbi.