Ci fermiamo a riflettere su una sensazione quando questa ci esaspera perché è troppo forte, oppure perché non la proviamo più da tempo.
Ma normalmente a cosa servono le emozioni?
Le emozioni svolgono da sempre diversi compiti. Mentre noi ci relazioniamo agli altri e all’ambiente, le emozioni ci aiutano a prepararci alle reazioni e all’azione. Ci aiutano a valutare le situazioni perché quello che può essere pericoloso per noi, per qualcun’altro può essere eccitante.
Le emozioni inoltre aiutano ad evocare esperienze precedenti che potranno in alcuni casi essere d’aiuto al presente… Le emozioni, come un radar, permettono una costante valutazione di quello che ci circonda e riattivano ricordi che ci guidano nelle scelte di oggi.
In alcuni casi le emozioni aiutano ad attivare l’organismo nel momento in cui ci fosse bisogno di una reazione di emergenza. Pensiamo alla paura: questa emozione, seppur sgradevole, permette al corpo di cambiare e prepararsi alla reazione o alla fuga.
Ma non pensiamo solo all’immagine della gazzella che scappa nella savana: pensiamo ad una situazione che può riguardare anche noi. Ad esempio, vi è mai capitato di incontrare all’improvviso la persona di cui siete innamorati? Avete presente il cuore nelle orecchie che batte, la bocca asciutta e le mani fredde ghiacciate? Ecco questo è l’impatto delle emozioni sul nostro corpo!
Ma allora qual è la funzione di queste sensazioni nella nostra vita con gli altri? Le emozioni svolgono una funzione centrale nelle relazioni che intratteniamo con amici, parenti, partner: attraverso le emozioni noi comunichiamo verso l’esterno cosa sentiamo e cosa abbiamo intenzione di fare. Le emozioni possono comunicare richieste, intenzioni o commenti, anche quando ben mascherate.